Sempre più spesso leggiamo articoli e comunicati delle forze di opposizione
presenti in città, che adottano come stile la denigrazione personale,
l’imbarbarimento del confronto politico e l’utilizzo di un linguaggio di forte
impatto emotivo. Tutti mezzi che rivelano come Saronno non sia altro che lo
specchio del Paese. PdL e Lega non riescono proprio a capire che la Politica in questo momento di grande difficoltà per tutti gli
Enti Locali deve privilegiare la proposta concreta, la risoluzione dei problemi
veri della nostra comunità piuttosto che le chiacchiere da bar. Siamo preoccupati per questa pochezza di visione politica, anche perché ritroviamo lo stesso modo di
lavorare, predicare
bene e razzolare male, in Regione.
Qui il leghista Fabio Rizzi, presidente della commissione
Sanità, affronta il tema della riforma
del servizio socio sanitario sui territori a suon di annunci sulla stampa,
proposte tutte calate dall'alto, senza alcuna interlocuzione con gli enti
locali ed i territori: le aziende
ospedaliere di Busto Arsizio e Gallarate
un unico ospedale; il presidio ospedaliero di Somma un "country hospital"; gli ospedali di Angera e Luino potenziati per diventare
ospedali periferici di riferimento; Cittiglio
e Tradate, invece, ridimensionati e convertiti ad altre funzioni.
Annunciare a mezzo stampa una riforma non
ancora presentata né discussa, certamente non è il modo migliore per iniziare un
percorso che invece richiede responsabilità e cautela, perché riguarda la vita
di migliaia di cittadini. Se è questa la nuova politica che ci propone
Maroni per la Lombardia … forse è meglio, prima di criticare, guardare prima in
casa propria!
Partito Democratico - Circolo di Saronno
@pdsaronno
www.pdsaronno.it
www.pdsaronno.it
Vero. . Anche proporre l'applicazione di una legge disattesa ( perche' faceva comodo) per oltre 40 anni con il solo scopo di mettere fuorigioco il partito di maggioranza relativa (M5S) e' lo specchio di come si governa un paese. Gabriele
RispondiEliminaBuongiorno Gabriele,
RispondiEliminavorrei capire a quale legge si riferisce? Se la legge per la quale Berlusconi sarebbe incandidabile (decreto 361 del 1957) in quanto titolare di società beneficiaria di concessioni statali (Mediaset)rispolverata dal M5S (non dal PD) dopo 56 anni (e non 40) o alla proposta di legge firmata da Anna Finocchiaro e Luigi Zanda sulla regolamentazione dei movimenti e dei partiti politici? Nel primo caso non capisco perchè non debba essere applicata, mi sembra debole addurre come motivazione il fatto che non lo sia stata fino ad adesso. Vale anche la pena di ricordare che Berlusconi ha subito una condanna in secondo grado per frode fiscale che prevede l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
Nel secondo caso il ddl non è una richiesta contro qualcuno, ma a favore dei cittadini,che hanno il diritto di sapere come funzionano i partiti al loro interno.Una legge sui partiti e i movimenti che assieme alla riforma del finanziamento preveda regole chiare e stringenti sulla trasparenza e la democrazia interna delle organizzazioni politiche è assolutamente normale in un paese civile oltre che essere indicato nell art.49 della nostra costituzione.
Nel nostro post richiamiamo la stringente necessità di collaborare con proposte concrete per risolvere i problemi veri della nostra comunità. Queste sono completamente assenti dagli argomenti delle opposizioni saronnesi. Semplice dimenticanza?
Francesco Licata @francodado